Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

 Questa mattina prima riunione del gruppo di lavoro sulla partecipazione composto dal team di Giovanisì, da 40 studentesse e studenti, e dal consigliere del presidente Giani per le politiche giovanili Bernard Dika

Una prima bozza di guida operativa per spiegare strumenti per la partecipazione e organismi di rappresentanza democratica degli studenti nelle scuole secondarie di secondo grado. Uno spazio web sul portale giovanisi.it dedicato a ragazze e ragazzi per inviare segnalazioni e postare riflessioni e suggerimenti su edilizia scolastica e trasporto pubblico locale.

 

 

Sono due le principali direttrici di lavoro emerse durante la prima riunione, tenutasi questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati, della task force di Regione Toscana – Giovanisì nata per proseguire l’esperienza di ascolto e confronto di “Siete Presente. Giovani, protagonisti del cambiamento”, che in questi mesi ha consentito di incontrare centinaia di giovani toscani, dall’evento a San Rossore con il presidente della Repubblica Mattarella, passando per il tour nelle dieci province toscane su edilizia e tpl fino all’incontro al Niccolini di Firenze del 9 maggio scorso.

Della task force fanno parte il team di Giovanisì e circa 40 ragazze e ragazzi che hanno preso parte al  tour. A coordinarla è Bernard Dika, consigliere del presidente Giani per le politiche giovanili.
“Siamo molto felici della partecipazione di questa mattina – spiega Dika -. Gli interventi di ragazze e ragazzi sono il segno di quella speranza figlia dello sdegno e del coraggio, come diceva Sant’Agostino. La guida che stiamo costruendo nasce con questo spirito: se si conosce, se si vive la democrazia a scuola la si può vivere meglio da cittadino e cittadina. E il fatto che sia scritta direttamente da ragazze e ragazzi accresce il suo valore”.

Nel corso della mattinata di lavoro, dopo la tavola rotonda iniziale, studentesse e studenti si sono suddivisi in tre gruppi secondo i territori di provenienza. Al termine la plenaria per riportare proposte e suggerimenti utili all’elaborazione di quello che sarà il vademecum sulla rappresentanza studentesca. Per le prossime due settimane il confronto proseguirà a distanza con l’obiettivo di arrivare a metà giugno ad un prima versione completa della guida.

 

Comunicato stampa di Antonio Cannata, Toscana Notizie