Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

La quindicesima tappa del format “Accènti Intoscana” è dedicata ai due giovani imprenditori che grazie al bando promosso da Giovanisì hanno aperto la loro azienda agricola

Hanno scelto di vivere e lavorare in campagna, a contatto con la natura e gli animali, inseguendo un sogno che avevano sin da bambini e che ora sono riusciti a trasformare in un’azienda innovativa e moderna, che affonda le radici nella storica tradizionale agricola della Toscana.

Sono i giovani imprenditori agricoli protagonisti della quindicesima puntata di “Accènti Intoscana”, il format video di Fondazione Sistema Toscana che racconta le esperienze nate grazie alle opportunità del progetto regionale per le nuove generazioni.

La Toscana punta sui giovani agricoltori

La Regione Toscana infatti, nell’ambito del progetto Giovanisì, attraverso il bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – Pacchetto Giovani”, offre la possibilità, ai giovani under 41, di ottenere un premio a fondo perduto di almeno 40milaeuro per l’avviamento dell’attività agricola e dei contributi agli investimenti. Il bando è finanziato con risorse del PSR FEASR e promuove il ricambio generazionale in agricoltura, incentivando nuove imprese condotte da giovani, che con la propensione ad una maggiore dinamicità imprenditoriale, all’innovazione,  all’ammodernamento e alla diversificazione delle attività aziendali possono contribuire ad aumentare la redditività e competitività del settore agricolo in Toscana.

Grazie al bando “Pacchetto Giovani” sono state aperte oltre 1200 nuove imprese agricole.

“La storia di questi giovani – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – dimostra come la Regione, attraverso le misure messe in campo con Giovanisì, abbia saputo intercettare il crescente interesse delle giovani generazioni per l’agricoltura. E la risposta che arriva dai giovani che denota grande entusiasmo e voglia di investire e di mettersi in gioco, ci riempie di soddisfazione e fa ben sperare per il futuro, anche sotto il profilo del ricambio generazionale”.

“Il pacchetto giovani “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori-Pacchetto Giovani” – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – è finanziato con risorse del Piano di sviluppo rurale (Feasr) e offre la possibilità, ai giovani under 41, di ottenere un premio a fondo perduto di almeno 40milaeuro per l’avviamento dell’attività agricola e contributi agli investimenti. Grazie ad esso sono state aperte oltre 1200 nuove imprese agricole. Oltre a favorire il ricambio generazionale, queste risorse incentivano nuove imprese condotte da giovani che, con la propensione ad una maggiore dinamicità imprenditoriale, all’innovazione, all’ammodernamento e alla diversificazione delle attività aziendali, contribuiscono ad aumentare la redditività e la competitività del settore agricolo in Toscana”.

“La Regione Toscana abbatte le difficoltà iniziali per poter aprire un’impresa e questo è importante – spiega Bernard Dika, portavoce del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – perché grazie al progetto Giovanisì tanti giovani possono diventare i primi imprenditori agricoli in famiglia, in un settore come quello dell’agricoltura che è strategico. Siamo orgogliosi di vedere giovani imprenditori agricoli che inseguono la loro passione e sono felici di fare questo mestiere, che rispecchia totalmente il sogno che loro avevano in mente e sono davvero un bell’esempio per tanti giovani.”

 

 

Leggi l’articolo di Ilaria Giannini su Intoscana.it